|
Terme | I fanghi centenari di Vulcano |
Le nuove zone termali | Sulle altre isole
Negli ultimi anni, su alcune isole ed in particolare a Vulcano, la più idonea e prosperosa, al convogliamento
dell’energia del sottosuolo, sta cercando di sfruttare queste risorse benevole che sgorgano dalla terra,
per metterle a disposizione dell’uomo con tutti i suoi benefici e le sue cure.
I fanghi centenari di Vulcano, le zone sulfuree in mare aperto e adiacenti alla zona dei fanghi, dislocate
vicino al porto d’arrivo, dove ogni giorno sgorga dal sottosuolo fango rinfrancante e dove, migliaia di persone
s’immergono tutto l’anno, per ottenere i benefici per la pelle, per le malattie ossee e quelli respiratori, sono i primi
da sempre, ad essere sfruttati in maniera costante.
Le attività ed acque termali dell’isola di Vulcano meritano una descrizione a sé, essendo un fenomeno unico
nel suo genere.
Sulle concreta esistenza di doti curative dei fanghi e delle acqua calde di Vulcano, testimoniano ormai osservazioni
ed esperienze condotte nel corso di almeno 40 anni.
Nella zona dei fanghi, si distinguono tre zone:
- La “Pozza” dei fanghi
- Il “ mare caldo” o “acque calde”
- Le fumarole
La "Pozza" così comunemente a volte chiamata è alimentata ininterrottamente, da innumerevoli bolle dalle quali fuoriescono
vapori sulfurei, acqua salmastra e fango argilloso ad altissimo contenuto di zolfo.
Queste sono le tre principali componenti fondamentali del bagno e chiariscono, nella loro composizione,
come sia praticamente impossibile lo sviluppo di eventuali forme patogene.
Seguendo le ultime indicazioni sulle cure termali, che vogliono che tutte le stazioni abbiano una loro specializzazione,
per evitare errori fatti in passato quando ad alcune venivano attribuite qualità miracolose per molte affezioni,
la sorgente termale di Vulcano può essere senza dubbio utile a tre grandi gruppi di patologie:
- AFFEZIONI ARTICOLARI
- AFFEZIONI DERMATOLOGICHE
- AFFEZIONI DELLE VIE AEREE
Le malattie dell'apparato locomotore rappresentano senz'altro il gruppo di patologie nel quale il fango terapia trova le applicazioni più vantaggiose, tra cui:
- OSTEOARTROSI
- REUMATISMI FIBROMIOSITICI
- SINDROMI CANALICOLARI
- DISTORSIONI
- LUSSAZIONI ARTICOLARI
- STIRAMENTI MUSCOLARI
- FRATTURE
- GOTTA.
In assenza di controlli medico- specialistici, o presenti in uno stabilimento termale, sarebbe consigliabile
per i trattamenti, che per i tempi iniziali d’esposizione giornaliera, fossero appena di qualche minuto ed il successivo
ampliamento di detti tempi fosse graduato in termini di massima cautela è utile anche il consiglio del medico locale
anche se generico.
Vicinissimo alla “Piscina naturale dei Fanghi” c’è il mare caldo ed in continuo fermento, la zona chiamata appunto
“Acque calde”, un tratto di mare dove, ci si può rilassare e terminare la “cura” e risciacquarsi con un efficace
idromassaggio naturale. Qui, infatti, decine di fumarole sottomarine emettono vapore a forte pressione, sulle quali ci si
può piacevolmente adagiare ottenendo benefico effetto del citato idromassaggio complementare.
Poco distanti anche le Fumarole dove è possibile fare inalazioni, per ora, in maniera artigianale ed indipendente.
Queste Terme all’aperto, sono state sin dai tempi sfruttate e controllate senza particolare impegno e soprattutto senza
paura che questa fonte di benessere si possa esaurire.
Quanto esposto sin qui si riferisce, chiaramente, a sistemi di cura molto empirici ed attuati in maniera rudimentale
e/o personale: certamente ad uguali condizioni di attività termominerali spontanee corrisponderebbe un maggior beneficio
ove più opportunamente fossero utilizzate le acque termali dell’isola di Vulcano con l’impianto d’adeguate strutture.
Si impone quindi, la realizzazione di impianti termali moderni per altro già in atto da parte di vari operatori privati,
sia all’interno di strutture ricettive, sia a beneficio pubblico di tutti gli avventori.
Al fine di consentire una più oculata attuazione delle terapie praticabili e di eventuali altre aggiuntive, nell’intento
di sfruttare appieno le qualità curative di cui la natura ha dotato le acque termali di questa isola.
I trattamenti sia per quanto riguarda il tipo che la frequenza sono lasciati alla discrezionalità di ciascuno, potendo
il personale attualmente in servizio presso la pozza, fornire solo delle informazioni di carattere indicativo, senza alcun
controllo valido sullo stato di salute dei pazienti prima e dopo la cura.
L’evoluzione e la richiesta, di avere delle zone termali controllate anche da medici o specialisti, ha fatto si,
che da qualche anno, sono state aperte delle Terme private e con ingresso a pagamento, con acqua che fluisce e viene
pompata a circa 30 gradi in piscine coperte e scoperte, fontane e docce per il benessere di tutto il corpo.
|
|