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Le date rilevanti dalla preistoria agli arabi | Dal neolitico all’età romana |
Dai Romani ai giorni nostri
NEOLITICO MEDIO
- Ultimi secoli V millennio a.C.: Prima fase del Neolitico eoliano. Facies culturale del Castellaro Vecchio di Lipari, nascono i primi insediamenti.
- Primi secoli IV millennio a.C.: Seconda fase del Neolitico eoliano. Periodo della ceramica tricromica. Abitato sul castello di Lipari.
- Intorno metà IV millennio: Terza fase del Neolitico eoliano. Periodo della ceramica meandro-spiralica.
- Seconda metà IV e inizi III millennio a.C.: Cultura di Diana.
ENEOLITICO
Prima fase dell’Eneolitico
Prima metà III millennio a.C.: Facies culturale di Diana-Spatarella.
Eneolitico medio
Intorno metà III millennio a.C.: Cultura di Pianoconte (che inizia comunque a manifestarsi anteriormente alla metà del millennio, probabilmente intorno al 2700-2600 a.C.).
Eneolitico superiore
Seconda metà III millennio a.C.: Cultura di Piano Quartara.
ETÀ DEL BRONZO
Prima età del Bronzo
Ultimi secoli III millennio a.C. - 1430 a.C.: Cultura di Capo Graziano.
Media età del Bronzo
1430-1270 a.C. circa: Cultura del Milazzese.
Tarda età del Bronzo
- 1270-1125 a.C. circa -Ausonio I.
- Fine XII - fine X o inizi IX sec. a.C.: Ausonio Il.
- Fine X, inizi IX sec. - 580 a.C. circa: L’arcipelago eoliano risulta completamente disabitato con l’eccezione di Lipari, dove, secondo quanto riferisce Diodoro Siculo, all’arrivo dei Greci viveva un esiguo nucleo di indigeni.
ETÀ GRECA
- 580-576 a.C.: Gruppi di abitanti di Cnido e Rodi, superstiti della sfortunata spedizione di Pentathlos nella Sicilia Occidentale, approdano a Lipari sotto la guida di Gorgo, Tèstore ed Epiterside e fondano la colonia di Lipàra.
- VI sec. - 474 a.C.: Conflitti sui mari con gli Etruschi e numerose vittorie attestate dalle donazioni nel Santuario di Apollo a Delfi. Probabilmente nel terzo decennio del V sec. a.C.- Lipàra viene anche per breve tempo conquistata dagli Etruschi che sacrificano ad Apollo uno dei suoi più strenui difensori, Theodotos.
- 474 a.C.: Cessa la minaccia degli Etruschi per Lipari a seguito della loro sconfitta a Cuma da parte di lerone di Siracusa. Nel corso del V secolo Lipàra impianta stabili nuclei abitativi, a carattere soprattutto agricolo, in altre isole nell’arcipelago.
- 427-426 a.C.: Alleata di Siracusa contro Atene durante la guerra del Peloponneso, subisce incursioni ateniesi (e dei Reggini, alleati di Atene).
- 397-396 a.C.: Durante la guerra ha Cartagine e Siracusa Lipàra viene conquistata dalla flotta cartaginese al comando di Imilcone che impone alla città una taglia di 30 talenti.
- 393 a.C.: L'arconte (supremo magistrato) di Lipàra, Timasiteo, restituisce a Roma il cratere d’oro (decima parte della presa di Veio) che una nave romana, assalita dai pirati liparesi, stava portando in Grecia al santuario di Delfi.
- 389 a.C.: Durante il conflitto fra Dionigi di Siracusa e gli italioti, Tearide, fratello di Dionigi, si impossessa nelle acque di Lipari di dieci navi della flotta nemica di Reggio.
- 304 a.C.: Lipàra viene assalita a tradimento da Agatocle, tiranno di Siracusa, che impone una taglia di 50 talenti; le navi siracusane che trasportano il bottino (ex voto di Eolo ed Efesto dal pritaneo della città) sono, però affondate da una tempesta che viene ritenuta segno della collera divina.
- 264 a.C.: Durante la prima guerra punica Lipari stinge alleanza con Cartagine contro Roma e diventa base operativa dell’ammiraglio cartaginese Annibale.
- 260-257 a.C.: Le acque di Lipari sono teatro di importanti episodi del conflitto fra Cartaginesi e Romani che tentano invano due volte di conquistare l’isola.
- 252-251 a.C.: Lipari è distrutta e conquistata dai Romani al comando del console Aurelio Cotta.
ETÀ ROMANA
- 218 a.C.: Durante la seconda guerra Punica nove trireme Cartaginesi si rifugiano a Lipari.
Prima metà Il sec. a.C.: formazione di Vulcanello.
- 69 a.C.: Lipari, civitas decumana (cioè con l’obbligo di versare la ”decima”), subisce, insieme a numerose altre città siciliane, le angherie di Verre, propretore di Sicilia, riferite da Cicerone nella sua seconda Verrina.
- 37 a.C.: Ottaviano, durante la guerra civile con Sesto Pompeo, figlio di Cneo Pompeo, deporta i liparesi a Dicearchia in Campania perché favorevoli a quest’ultimo. Poco dopo, comunque, Sesto Pompeo impianta basi strategiche nelle Eolie, soprattutto a Lipari.
- 36 a.C.: La flotta di Ottaviano, comandata da Agrippa, riporta nelle acque fra Lipari e Milazzo una prima importante vittoria su Sesto Pompeo, che nello stesso anno verrà definitivamente sconfitto nella battaglia navale di Nauloco, non lontano da capo Peloro.
Plinio il vecchio (23-79 d.C.) nel libro III della sua Naturalis Historia menziona Lipari come oppidum civium romanorum, cioè un ”Municipio Romano” i cui abitanti avevano la cittadinanza romana e godevano l’autonomia amministrativa.
- 205 d.C.: Plautilla, moglie dell’imperatore Caracalla, viene confinata a Lipari col fratello Plauziano.
- 417 d.C.: Attalo Prisco, già nominato imperatore da Alarico, viene confinato a Lipari dall’imperatore Onorio.
ETÀ BIZANTINA
- 506-511d.C.: Teodorico confina a Vulcano il curiale lovino denunciato per omicidio.
- 543 d.C.: i Goti, dopo la conquista di Napoli, impiantano una base navale nelle Eolie.
Già nel VI secolo d.C. sono conservate a Lipari le reliquie di 5. Bartolomeo (testimonianza di 5. Gregorio di Tours).
- Prima metà VIII sec. d.C.: Eruzione del Monte Pelato.
- 838 d.C.: Lipari viene saccheggiata e distrutta dagli Arabi. Le reliquie di 5. Bartolomeo vengono traslate a Benevento.
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