L'isola di Lipari, o Meligunis come veniva chiamata dai greci per il suo clima dolce, è la più grande (37,6 Kmq), e la più popolosa dell'arcipelago.

Qui risiede il Comune, da cui dipendono le sei isole di Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi, mentre la settima, Salina, è indipendente con i suoi tre Comuni.

La città di Lipari si estende dai piedi dell'imponente rocca del Castello, l'antica acropoli greca, sino lungo le insenature che partono da essa, Marina Corta e Marina Lunga. Le abitazioni sono arroccate fin sotto i bastioni e via Garibaldi, il corso principale dei negozi e dei ristoranti, sino a piazza Mazzini (Marina Corta), resa ancora più singolare dalla piccola penisola dove sorge la chiesetta delle Anime del Purgatorio e dalla statua del patrono, San Bartolo.

I tavolini dei bar e delle gelaterie, i negozi di souvenir e ceramiche eoliane sono sempre gremiti e la piazza centrale è divenuto un luogo di ritrovo serale per i giovani e diurno per i turisti, che possono scegliere tra le numerose escursioni in barca che partono da qui, per le località dell'isola e dell'intero arcipelago, quelle più famose e quelle nascoste.

Lasciatevi guidare dagli infaticabili pescatori del posto, immigrati all'inizio del secolo da Acitrezza, che vi mostreranno con la loro ospitalità e gentilezza il loro amore per questa terra!
A Marina Lunga si trova il porto di Sottomonastero dove approdano gli aliscafi e le navi traghetto, provenienti dalle altre isole,  da Milazzo, punto di snodo sulla costa messinese per le navi provenienti da Napoli, Messina, Cefalù e Palermo e in partenza alla volta delle Eolie.

Da qui nascono le vie che portano al centro, alle scalinate per raggiungere il bastione che sovrasta l'isola e alle altre località famose, quali Canneto, Acquacalda, Quattropani, Piano.
E' agevole avventurarsi per Lipari, dispone di una buona rete di trasporti pubblici che collegano le varie località dell'isola e fermano nei luoghi di snodo più suggestivi, è anche possibile noleggiare scooter e biciclette che senza dubbio permettono una maggiore libertà di movimento e la possibilità di accesso ai panorami di maggiore interesse. Percorrendo poi il tunnel che attraversa il Monte Rosso si raggiunge Canneto per poi proseguire per la Forgia Vecchia in direzione di Pirrera.

Canneto, nato per ospitare coloro che lavoravano la pomice, è diventato oggi il secondo centro più abitato. Dalla forma allungata, Canneto è costeggiata da una lunga spiaggia di sabbia bianca, e da primavera ad autunno luogo molto frequentato soprattutto per la vasta scelta di negozi.
Proseguendo immersi in un paesaggio mutevole, tra una spiaggia ad un'altra, si giunge alle colate di pomice, che tingono il mare di un profondo turchese offrendo allo sguardo uno spettacolo impagabile, e alle colate di ossidiana fino ad arrivare alla spiaggia Acquacalda, dove ancora sorge un lungo pontile utilizzato dalle navi sulle quali veniva caricata la pomice.
Dopo alcuni chilometri in salita, si giunge a Quattropani, piccolo nucleo di case sparse su un altopiano, che ospita il Santuario della Madonna della Catena e da cui si gode una splendida vista su Salina. Continuando ad arrampicarsi sulla strada principale tra campi e vigneti si incontra Pianoconte, entrambe famose per le loro sagre in novembre e dicembre attese con partecipazione dai liparoti.
La discesa verso Lipari è accompagnata da panorami mozzafiato, da campi coltivati, strade a strapiombo sul mare, pareti multicolori, canyon suggestivi; i luoghi di interesse da visitare sono numerosi tra cui scavi archeologici, le Terme di San Calogero, Chiese e belvedere.

Date la quantità di luoghi che meritano una visita si consiglia di fermarsi sull'isola per più giorni in modo da effettuare delle escursioni giornaliere nei diversi punti.